L'ultimo tocco. Voila'!
Il quadro, come spesso accadeva, era molto dinamico. Il dirompente estro creativo non poteva fermarsi una volta scatenato e il risultato era un tratto aggressivo, che dava una visione d'insieme.
Sul fianco sinistro si vedeva distintamente un orco, espressione truce, lacrime che rigano il volto, due asce, che uccide un uomo con un cappello da capitano Durbouille.
Nella parte bassa c'e' un goblin con una bandana che osserva un grosso rubino luccicante. Lo osserva con occhi altrettanto luccicanti. Anche il teschio metallico che fluttua a fianco al goblin sembra guardare la pietra.
Nella parte destra c'e' un altro goblin, piu' robusto del primo, che corre all'impazzata consumando un'ombra in una brillante colonna di fiamme.
Ma era il centro del quadro ad avere la scena piu' importante: i due goblin e l'orco impegnati a combattere un foro nella tela.
Il pezzo di tela che raffigurava l'avversario era stato tagliato e reincollato un poco piu' in la: una grossa pantera, nera, con sei zampe e due tentacoli che fuoriescono dal dorso.
Come sarebbe andata a finire? Lo avrebbe scoperto nel prossimo disegno.
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ITO - Zotta Fireshot, goblin, cannoniere della Boccale Schiumante
MaDdi3 - Narratore
Pava - Garthuk, orco, mozzo della boccale schiumante
Vendi - Kombo Fireshot, goblin, mago di bordo della Boccale Schiumante
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