mercoledì 22 luglio 2015

La Regina Drago

E dopo mesi di missioni, finalmente lo scontro finale.

Isteval è legato in cima all'altare maggiore, dove Dama Lauriel sta ultimando il rituale.
La freccia avvelenata di Cassandra è spietata, la mira infallibile, il colpo mortale: la Dama viene trafitta, il suo incantesimo si spezza e cade in mezzo alla sala, il suo sangue schizza sul glifo...
...concludendo il rituale.

Il tempio trema. La terra trema. Il tempo e lo spazio stessi tremano quando la zampa di Tiamat esce dal portale, schiacciando il povero piccolo Xa'riz. L'attacco è stato letale ma anche sconsiderato da parte della dea: il rituale è diventato instabile e il potere imbrigliato si scatena, uccidendo uno dei cinque ritualisti e danneggiando violentemente la Regina Drago.

Bennet, forte e saldo nella propria fede, grida, supplica, prega il proprio signore, Silaine, patrono della vita oltre la morte, di essere al loro fianco in quel momento di terrore...


...e Silaine è arrivato, portando il suo dono: gli attendenti di Isteval, all'improvviso... beh, sentono la vita che abbandona il loro corpo.

Bennet scopre che essere morti non è poi così male: il suo cammino è compiuto, l'agognata meta è raggiunta, il potere al suo servizio enorme: la sua apoteosi nonmorta l'avrebbe sostenuto contro gli assalti di Tiamat.

Magnus sente la vita che abbandona il suo corpo: la sua anima si rifugia, sostenuta dal pugnale nero, nella pietra nera che porta da che ha memoria: le oscure geometrie che trattenevano la pietra nera, dispiegandosi, liberano il corpo di Devonixian, il drago d'oro, che, seppure grandemente indebolito, è un avversario formidabile per la Regina Drago.

Cassandra si vede circondata dall'oscurità, avvolta dall'ombra rassicurante del suo bosco, diventando un'ombra lei stessa, in grado di devastare i propri nemici.

Xabaras sente la sua vita abbandonarla ma il suo retaggio infernale lotta e vince: le ali nere riflettono il fulgore della sua furia e lo splendore di Ereshkigal, la sua lancia sacra, minaccia il diavolo dalle cinque teste.

Dalle profondità, infine, giunge uno spettro, lo spettro di un piccolo coboldo che comincia ad inneggiare e spronare i propri compagni per l'ardua sfida che hanno di fronte.

Sbaragliati i ritualisti, Tiamat, seppure indebolita, è comunque un avversario formidabile, ma l'assalto dei nostri è senza pari: i colpi sicuri di Xabaras e Cassandra devastano il corpo della Regina Drago, la furia di Magnus la porta alla disperazione mentre Bennet le ruba ogni goccia di energia vitale.

La Regina soccombe.

I draghi cromatici urlano di terrore mentre il diavolo drago viene ricacciato nelle Fosse di Azharul.
La guerra è vinta e tutti gli onori vengono tributati agli eroi.
Saranno in grado di gestire il potere e il prestigio che è stato tributato loro? Oh, ma questa è, come si suol dire, tutta un'altra storia...

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Fede - Cassandra, l'ombra assassina di Bosco Rosso (Umana, Ladra[Assassina])
ITO - L'Ignot Devonixian, l'antico splendente (Mezzelfo Drago d'oro, Stregone[Sangue di Drago])
Kampa - Signora della Guerra Xabaras Zar, la Vendicatrice (Tiefling, Paladina[Vendetta])
MaDdi3 - Dungeon Master
Vendicatore - Bennet, duca delle terre di Silaine (Umano Lich, Chierico[Morte])

PS: abbiamo finito una campagna di D&D! YAY! :D